giovedì 12 novembre 2020

 

                I FIORI ELIMINANO LE MASCHERE

Le nostre convinzioni nn sono altro che la radice delle nostre esperienze cristallizzate in comportamenti che sono padroni assoluti della nostra vita.

Quando arriva la crisi,quando arriva la depressione ,quando arriva l’apatia cerchiamo il motivo di come siamo caduti in uno stato che non ci fa vivere più bene,si entra in un labirinto che ci riporta sempre al solito punto sconosciuto, ma che fa perdere la gioia di vivere.

Come mai sono così poche le persone che cercano di rendere visibili i propri errori?

Dove abita l’errore?

Nel volere ricondurre gli avvenimenti quotidiani, familiari, sociali e di coppia ad un'unica chiave di lettura: testardaggine?

 

Creatività limitata nel trovare una nuova via?

 

 

Rimanere nel vecchio modello... L’unica chiave di lettura che ogni essere umano possiede è dimostrare di avere ragione, di essere nel giusto e di non avere nessuna responsabilità nei confronti di coloro con i quali interagisce.

 

Si difende continuamente. Pensa di essere ìnnocente!

 

Difendersi funziona ,ma non produce evoluzioni ci ritroviamo sempre in una nuova guerra da vincere,vuoi sapere chi sei e non trovi chi traduce la tua vita,dimentichi persino la motivazioni che ti hanno condotto nel punto in cui ti trovi ora……

 

Esperienze quantiche



LE ESPERIENZE COSA SONO...FLORITERAPIA E GUARIGGIONE


 Ogni giorno della vita facciamo esperienze che restano nelle cellule ,diventano ricordi che al momento opportuno riaffiorano,anche in modo inconsapevole senza capire cosa succede in noi.

E pur cercando di controllare stati avversi che ci rendono inquieti restiamo in balia di persone che offrono misere soluzioni.Rivolgersi a persone competenti è un dovere.

Esistono sistemi appropriati

UN MODO SEMPLICE E OPPORTUNO CHE VA AD EQUILIBRARE PROPRIO  QUELLE EMOZIONI CHE FANNO TANTO  MALE AL CORPO E ALLA NOSTRA ANIMA PEGGIO DELLE SOFFERENZA DEL DOLORE.

Vuoi guarire ?puoi farlo subito👌


lunedì 20 marzo 2017

Psicofloriterapia e integrazione

Pratico la psicofloriterapia con persone piene di problemi, cercando di individuare qualche rimedio  che potesse aiutare la persona che mi trovo di fronte,applicando i principi generali che sembrano far parte della mia esperienza di molti anni.
Cercando di capire tutti gli aspetti costanti presenti nel dialogo che affronto con il cliente, per definire la giusta miscela dei fiori che deve assumere.
LA DOMANDA CHE MI SONO SEMPRE POSTA:
SE ERA POSSIBILE DEFINIRE UN MODO ACCESSIBILE A TUTTI ,PER CLASSIFICARE TERMINI PRECISI  UTILI ALLA PRESCRIZIONE DEI FIORI.
Come determinare la maggiore integrazione fra la personalità e il fiore.
Ho applicato le regole seguite da E.Bach,allargando la mia conoscenza in questo campo,che ho poi definito Pisicofloriterapia, entrare nel meccanismo emotivo negativo che il cliente avverte come disagio, per condurlo ad un'armonia derivata dal fiore giusto per il suo sintomo psicofisico.La parte più rilevante per giungere alla guarigione del cliente è derivata dalla mia esperienza.
Psico-floriterapia dalla mente al fiore, unità che definisce la comunicazione esistente fra mente e corpo.
Il fiore s' inserisce in questo contesto per portare la giusta informazione,affinchè l'armonia psicofisica si ristabilisca.

domenica 6 dicembre 2015

Fiori di Bach


Le Essenze Floreali, chiamate anche rimedi floreali, sono una speciale forma di terapia naturale costituita da una vasta gamma di fiori diversi. Ad ogni essenza è stato dato il nome del fiore dal quale essa è derivata e contiene l'energia curativa di quella pianta, immersa dentro un liquido (acqua e brandy) e pronta per l'uso immediato. La parola energia è la chiave per comprendere che le Essenze Floreali, sono significativamente diverse dai rimedi erbacei tradizionali e dagli oli essenziali, in quanto non lavorano con mezzi biochimici ma piuttosto con bioenergia sottile - il potere vitale della pianta - che ha la capacità di aiutare e curare i blocchi nel più alto livello del nostro essere; le nostre menti e cuori, le nostre vite emotive e anime. In particolare, le nostre anime, che sono al centro di noi stessi; esse ci formano. Se non siamo in armonia ed equilibrio con l'anima e in conflitto con il nostro intero essere, creiamo la predisposizione a cadere in ogni sorta di pena emotiva e, in ultimo, nella
malattia fisica. 

martedì 25 febbraio 2014

FACCIAMO FLORITERAPIA CON LA METAFORA


Per la avere una giusta conferma sulle soluzioni dei Rimedi ,spesso  mi servo delle metafore, grande aiuto per determinare il momento che vive il cliente e quali sono i comportamenti, ricorrenti che disturbano inconsapevolmente le reazioni alle esperienze che vive.

La metafora diventa un grande aiuto…con il suo simbolismo dietro il quale scorgo le pressioni ad agire…
IL racconto che mi viene riferito esprime tutto il senso del vissuto con colori, immagini, paesaggi, che si associano a parole che contengono l’emozione idonea all’esperienza che vive diventando il protagonista del racconto.
In tal modo ho la conferma degli stati emotivi che vive il cliente e tutto quanto limita o determina il proprio comportamento.
Esiste un processo interno che determina le azioni supportate da pensieri pregnanti di condizionamenti.
A volte scelgo delle metafore adatte al cliente più idonee a farlo entrare in contatto con se stesso,affinchè possa prendere consapevolezza e prendere parto in modo attivo alle sue scelte.

lunedì 24 febbraio 2014

MENTE E COMPORTAMENTO



LA MENTE CHE CONTROLLA il controllore

La mente controlla il comportamento,questo è quanto sappiamo quando ci prepariamo ad un’azione,ma chi controlla la mente?
Il controllore controlla ma chi controlla il controllore?
Mi è venuta questa analogia metaforica ,e mi fa tanto ridere per il semplice fatto,che tutti lo sappiamo ma non ci siamo mai chiesti come avviene…… che pur non volendo, tutti siamo schiavi di comportamenti non voluti conseguenti di scelte sbagliate che deviano il corso della propria vita,CHI è IL COLPEVOLE?
GLI STATI EMOTIVI!!!!!
La causa maggiore delle scelte avviene a seguito di spinte emotive, delle quali ci si pente per tutta la vita,portandosi dentro il pensiero cronico che ci rimprovera:
HO SBALGIATO
NON DOVEVO FARLO
SE POTESSI TORNARE INDIETRO
MA DOVE AVEVO LA TESTA QUANDO HO DECISO etc….
queste sono le domande che alla fine ci poniamo e senza trovare soluzione, si convive con l’errore commesso, producendo ancora e oltre, comportamenti derivanti da:

rabbia
invidia
paura
incertezza
ansia
angoscia
malinconia,
indecisioni
TUTTI STATI CHE CON IL TEMPO SI trasformano
IN ATTACCHI DI PANICO
DEPRESSIONE
NEVROSI
OSSESSIONI
AGAROFOBIA

I fiori sono dei rimedi in gocce, che possono essere di supporto a tutte le terapie allopatiche,essi hanno il pregio di non produrre effetti collaterali, causa di ulteriori disturbi fisici.
Bisogna non dimenticare che spesse volte, proprio a causa degli effetti collaterali molti non possono assumere nessun farmaco.
I farmaci sono una miracolo della scienza , sempre nei limiti delle norme e nel buon uso dell’assunzione,non va dimenticato che in America la causa maggiore della mortalità è dovuta da malattie iatrogene,assunzione di medicine improprie.
I farmaci vanno assunti in caso di EFFETTIVA NECESSITA è scritto anche nel foglietto illustrativo,foglietto che spesso non viene neanche letto e che invito a fare.
Esistono disturbi psicosomatici che spesso sono confusi con chi sa quali gravi malattie e si ricorre al farmaco solo per paura di qualcosa di grave.
ESSERE IN BUONA SALUTE vuole dire equilibrio fra MENTE-CORPO
cosa che può iniziare con un supporto di ELISIR DI FIORI,affinché si possano riconoscere il propri stati emotivi e capire l’origine del disturbo se è psicosomatico o nasconde un grave male.
Nei mie seminari di FLORITERAPIA ritrovo spesso situazioni di malattie che vengono confuse con stress o situazioni che disturbano la qualità della vita , SEPARAZIONI-PERDITA DI LAVORO-DELUSIONI D’AMORE-MANCANTA REALIZZAZIONE-DIFFICOLTA NELLE RELAZIONI e tutte quelle situazioni in cui non si è in grado di gestire gli eventi che la vita ci pone sul cammino ogni giorno.
Il mio consiglio è sempre quello mettersi in condizioni ,di conoscere prima se stessi.
I FIORI NON SONO UN PLACEBO MA UN AIUTO A CONOSCERE SE STESSI,SENZA EFFETTI COLLATERALI,E QUINDI ANCHE I DISTURBI CORRELATI ALLA DISTANZA CHE OGNUNO ASSUME DAL PROPRIO ESSERE.
Se pensi di essere qualcosa o qualcuno che non sei, non potrai mai capire il senso che circonda la tua vita,e resti intrappolato nella vita degli altri senza vivere la tua.

venerdì 10 maggio 2013

martedì 14 febbraio 2012

ATTACCHI DI PANICO

IN ATTESA DI STARE MEGLIO IL FIORI DI BACH PER ALLEVIARE -ATTACCHI DI PANICO,STATI D’ANSIA,OSSESSIONI,DEPRESSIONI Con il termine ipocondria si intende la preoccupazione per il proprio corpo e le sue funzioni, che si produce spontaneamente o secondo meccanismi che producono un grado di angoscia inutile o gratuito. Il termine non indica una malattia specifica, e può riferirsi a stati mentali propri di disturbi diversi. Si esamineranno i casi più frequenti: il panico, il disturbo ossessivo, la depressione e le psicosi.
La preoccupazione può ad esempio svilupparsi come reazione a crisi di panico, ed essere riferita al tipo di sintomi che sono al centro delle crisi. E’ una preoccupazione che riguarda il pericolo di poter avere qualcosa che improvvisamente porti alla morte con la crisi successiva. Le persone che continuano ad avere attacchi possono liberarsi di questa preoccupazione, e limitarsi a “tirarla fuori” soltanto nel momento dell’attacco, quando lo spavento è tale che la persona si vuole rassicurare sull’assenza di un rischio di morte imminente. Le persone sofferenti di panico possono sviluppare anche un secondo tipo di ipocondria, cioè la preoccupazione che, nonostante l’attacco di panico in sé non sia segno di una malattia letale, il ripetersi degli attacchi possa mettere a dura prova il cuore o altri organi (tipicamente il cuore), cosicché lo stress dell’attacco potrebbe ansiogeno

martedì 12 aprile 2011

COSA SONO I FIORI

Parlare di Floriterapia senza l’aiuto di parole come energia-oscillazioni- vibrazioni e quanto appartiene all’universo senza possibilità di una dimostrazione scientifica,risulta quanto mai azzardato,per coloro che credono solo in un mondo che cade solo sotto i propri sensi,vorrei secondo le mie ricerche e conoscenze,dare una spiegazioni sul come e sul perché i fiori agiscono in coloro che li assumono.(adulti,bambini,animali,piante)


L’universo è composto di materia è vibrazioni ,questi due elementi si fondono dando origine a movimenti, ora vibratori ed ora come particelle elementari - tipico esempio è la natura duale della luce, che può presentarsi come onda o come particella. Similmente ogni materia pur non vibrando emette vibrazioni(perché ogni particella contenuta in essa vibra) secondo una sua particolare frequenza e forma d’onda; un atomo, formato dall’insieme di alcune particelle, vibra con un’onda data dalla somma delle onde costituenti, modificate però dall’interazione reciproca. Lo stesso effetto è dato dagli atomi che formano una molecola, dalle molecole che formano una cellula, dalle cellule che formano un tessuto, dai tessuti che formano un organo e così via.Tutto ciò può evidenziare che Il nostro organismo non si limita al solo corpo fisico, ma comprende un corpo emozionale, un corpo mentale ed un corpo spirituale -energetico Questo organismo lo possiamo immaginare come un orchestra che suona una stupenda sinfonia. Questi livelli vibrano fra di loro dando origine a tutto cio che l’uomo crea, quando le vibrazioni da lui emesse sono in armonia con le vibrazioni di quello con cui entra in contatto . I Fiori di Bach rappresentano le armoniche perfette che entrano quando manca armonia fra l’uomo e la natura che lo circonda.

Ogni fiore produce delle vibrazioni che hanno un determinato numero di oscillazioni che devono servire a creare armonia in colui che li assume,se il fiore che assume non è adatto non si crea l’armonia che l’organismo disarmonico richiede: esemp.se un fiore produce 10 e le vibrazioni di un organismo producono 7(disarmonico) quel fiore non sarà adatto.

Quindi attraverso il colloquio si devono individuare le armoniche adatte alle disarmonie dell’organismo che le deve assumere.

I Rimedi Floriterapici convibrano apportando vibrazioni armoniche,che produrranno equilibrio- benessere.

Similmente per ascoltare una buona musica bisogna che gli strumenti che la compongono siano in sintonia.

martedì 22 marzo 2011

Un grande Maestro Riccardo Orozco

Nel 1996 (1) raccomandai l'uso di HEATHER da un'altra prospettiva differente da quella abituale che, come sappiamo, corrisponde a quelle persone troppo autocentrate, con carenza di autostima e forte domanda di attenzione. La paura della solitudine e, come caratteristiche principali, l'incontinenza verbale ed il soffrire frequentemente mancanze di controllo emozionali in forma di CHERRY PLUM e HOLLY.

Quello che chiamai “Heather interno” costituiva un'applicazione differente della precedente, poiché l'idea era quella di prescriverlo anche quando qualcuno soffriva di autocentramento per motivi sopravvenuti: per esempio una diagnosi di prognosi sfavorevole, una catena di sintomi ansiosi, una situazione particolare come una rottura sentimentale (il "mio dolore, la mia solitudine, la mia disgrazia”), uno stato naturale di lutto, ecc.
In questi casi rimaneva chiaro che non era necessario adattarsi al profilo di personalità di Heather. Poteva, per esempio, trattarsi di un MIMULUS, un CLEMATIS o qualunque altra persona già di per sé non incline all'espansività. In fondo era come se minimizzassimo lo stereotipo di Heather e lo mettessimo in qualunque posto del nostro corpo o della nostra mente. La domanda di attenzione si esercitava, in questo caso, non sugli altri bensì sulla nostra mente in forma di pensieri reiterativi oltre che autocentrati. A questo punto devo che chiarire che l'aggiunta di WHITE CHESTNUT risulta più che raccomandabile, perché senza una reiterazione continua, una specie di disco rotto, come un circolo vizioso, l'autocentramiento non sembra possibile. Bisogna riconoscere che molte persone hanno beneficiato di questa applicazione, poiché non c'è dubbio che quando la mente è libera da quell'insistenza costante dell’Heather interno, diminuisce considerevolmente il malessere, l'ansietà, il dolore, lo stress, il sentimento di solitudine, lo scoraggiamento, etc., e ci apriamo di più verso l'esterno. O forse è il contrario: il potere aprirci all'esterno diminuisce il malessere.
In realtà questi usi non sono così strani. Già nel modello del PT (Principio Transpersonale), si è potuto dimostrare l’efficacia nella sua applicazione. In questo modello analogico, capiamo che l'infiammazione acuta, per esempio, ubbidisce ad un principio di accelerazione, IMPATIENS (2), o di sovraespressione (VERVAIN). Le personalità rispettive, rispondono anche a questo tipo di modello: accelerate le prime, accelerate ed esaltate (infiammati), le seconde. Orbene, se il PT è servito per estrapolare il ritratto personale, sempre per analogia, ad altre aree di manifestazione: fisiopatologica, somatica, animale, vegetale, etc., il caso dell’ Heather (3) interno e dell'ipotetico VINE, possono esistere rispetto ad altre manifestazioni mentali.
Recentemente, un'ex alunna (4) mi ha suggerito un uso di Vine simile a quello di Heather: cioè interno. Ma in che situazioni potrebbe tentarsi il suo impiego?
Credo che un caso abbastanza evidente è quello degli ossessivi. Questo è, nel linguaggio floreale, OAK, ROCK WATER e, in minore misura, ELM. Semplificando molto, ossessivo vuole dire troppo responsabile, troppo puntuale, qualcuno che si dibatte nell'ambivalenza tra la sfida e l'obbedienza.
Da una visione psicodinamica, il modello ossessivo si è plasmato quasi sempre in un ambiente esigente e repressivo, dove i risultati si davano per scontati ed i fallimenti erano pesantemente puniti. Ovvero era punita qualunque deviazione alla rigida disciplina. In un certo senso, i genitori (o tutori, o gli educatori), volevano che il bambino si comportasse come un esemplare di adulto in miniatura. Da questo atteggiamento parentale punitivo, i bambini hanno imparato a sopravvivere reprimendo le loro emozioni, poiché queste li trasformavano in persone eccessivamente vulnerabili (evidente CHERRY PLUM), e li conducevano alla punizione.
Oltre a crescere nell'insicurezza che questo tipo di educazione provocava (paura, incertezza, bassa autostima), si sono sentiti spesso sporchi e soprattutto colpevoli. Cioè l'ambiente castigatore gli ha generato un sentimento di colpa e di infrazione permanente. Per questo hanno dovuto sviluppare una struttura esterna rigida, ELM, OAK e ROCK WATER, e il tentativo di controllare le situazioni mediante il micro controllo del dettaglio (perfezionismo). Per questo motivo scelgono una vita metodica, rigida, sicura; non delegano e controllano tutto. Ecco perché sono tanto moralisti e scrupolosi, così rigidi e razionali. La spontaneità e l'allegria sono state sacrificate per l'artificialità e la serietà.
I mandati dei genitori, una volta diventati adulti, sono stati interiorizzati, anche se i genitori sono morti. Così, ogni volta che si tenta di godere di qualcosa, o semplicemente di riposare meritatamente, parte una voce fuori campo che dice: "Sei sicuro che hai fatto bene tutto? l'hai dimostrato? Stai ancora una volta per essere cattivo! Sfaticato! Disonesto!"...
Diciamo che sebbene questi mandati dei genitori si traducano in sensi di colpa, ed è ben certo e noto che gli ossessivi devono prendere PINE, non è meno vero che è come se avessero al loro interno una specie di giudice psicopatico destinato ad averli in pugno. Bene, questo giudice inclemente si chiama VINE. Ed è all’interno! Ovvio che qualunque persona che si senta colpevole, anche se non è un ossessivo, è possibile che abbia questo inquisitore interno chiamato VINE. Senza andare lontano: CENTAURY.
Penso in particolare a malattie distruttive, come certi tipi di cancri o ad alcune malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide. Non si potrebbe parlare di una dinamica interna di VINE che “c'insegna", con tutta la sua buona intenzione, come quelle che hanno avuto quei genitori degli ossessivi, ma che contemporaneamente ci distrugge?
In realtà, dovendo scegliere, invece della scuola dei colpi duri, scelgo quella del cuore, quella dei Fiori di Bach.
(1) Orozco, Ricardo. Flores de Bach. Manual para Terapeutas Avanzados. Indigo. Barcelona, 1996. (ndr In Italia tradotto nel 1999: Nuovi orizzonti con i fiori di Bach)
(2) In tutte le infiammazioni acute troviamo calore, gonfiore e arrossamento. Tutto questo significa maggiore attività, più accelerazione. Ma questa non è una novità se pensiamo che al potere antinfiammatorio del Rescue Remedy basato su Impatiens. D’altra parte sappiamo che la maggior parte delle infiammazioni producono dolore.
(3) Ultimamente ho scelto provvisoriamente termini come l’adesione e l’invisibilità come PT di Heather
(4) Celia Blázquez.
articolo tratto dal sito http://www.riccardoorozco.com/
crea un allert iscrivendoti a http://www.floriterapiadibach.blogspot.com/